Lotta per il cibo

I tre ragazzi che lo stavano inseguendo erano tre Serpeverde. Syd l'aveva capito dallo stemma e dai colori che indossavano, che aveva potuto notare mentre lo inseguivano sulle scale. Con il permesso del custode, i ragazzi non avevano esitato a lanciare tutte le magie che conoscevano contro Syd, che non poteva rispondere. Avevano rischiato di colpire anche altri ragazzi che non c'entravano nulla ma non sembravano preoccuparsene, anzi sembrava che si stessero divertendo come non mai. Syd arrivò al piano terra con un po' di anticipo. "Se corro subito verso la Sala Comune mi vedranno." pensò il ragazzo. Così, sempre correndo, aprì il primo portone che si trovò davanti ed entrò, sperando che i tre ragazzi prendessero un'altra strada.

Parte III - Lotta per il cibo

Syd era appena entrato nella Sala Grande ormai vuota, ma rimase sbigottito nel vedere come tutto i piatti sporchi ed il cibo avanzato non erano ancora stati portati via. Per qualche secondo rimane immobile di fronte ai quattro grandi tavoli, indeciso su cosa fare. Poi, ricordando perchè si trovava là, corse verso il tavolo dei Tassorosso - forse per abitudine - e veloce si accovacciò nascondendosi. Appena fu sotto il tavolo sentì il grande portone aprirsi. E' qua, ne sono sicuro. Ho sentito il rumore della porta che si chiudeva. disse uno dei ragazzi. Syd cercò di comprimersi il più possibile, cercando di rendersi meno visibile. I tre ragazzi cominciarono a muoversi tra i tavoli, in cerca del fuggitivo, ma si trovavano ancora molto lontano da dove stava Syd. Lo passarono senza vederlo e continuarono fino ad arrivare al tavolo dei professori. Sarebbe stata l'occasione perfetta per fuggire, ma improvvisamente Syd lo sentì. L'odore del pollo al forno, forte e irresistibile, che proveniva dal tavolo sopra di lui. Qualcuno doveva averne lasciato un pezzo. "Dannazione, che spreco! Se solo non ci fossero questi idioti!" Syd si voltò per cercare di individuarli. Li vide dargli le spalle, intenti a cercarlo lungo il tavolo dei professori. Si strinse ancora di più su se stesso, mordendosi una mano. "Non ce la faccio più." Chiuse gli occhi ed allungò lentamente la mano. Cominciò a tastare il piano del tavolo, in cerca di qualcosa. C'erano diversi piatti, tutti vuoti e unti. Andò più a fondo. Cominciava a dolergli il braccio ma continuò a cercare. Infine riuscì a sentirla. Una coscietta di pollo fredda e forse mezza mangiucchiata. L'afferrò e stava per portarsela sotto, quando uno dei tre ragazzi urlò agli altri: Eccolo là! Sta cercando di prendere quella coscia di pollo da sotto il tavolo! Syd sentì il sangue gelargli nelle vene. "Ma perchè sono stupido?!" Strinse forte la bacchetta sulla mano ed uscì allo scoperto. Subito un incantesimo gli volò sopra la testa, ma lui non rispose. Quei ragazzi avevano il permesso di Gazza, ma se Syd si fosse azzardato ad aggredirli nella Sala Grande sarebbe stato nei guai. Cominciò a scappare fra i tavoli, cercando di evitare le maledizioni lanciate dai tre, ma alla fine si ritrovò accerchiato. "E va bene. Se voglio uscirne vivo non posso fare altro." Così strinse la bacchetta e gridò Impedimenta! Il serpeverde colpito rallentò all'improvviso, ma gli altri due cercarono di colpirlo contemporaneamente e Syd si trovò costretto ad abbassarsi. Fuggì via e si ritrovò davanti al tavolo dei professori. Là si bloccò incantato: sul tavolo pieno di piatti sporchi c'era una metà intera di torta alla crema. Syd pensò che non poteva scappare ora, ora che aveva visto quella torta. Si girò e vide i tre ragazzi avvicinarsi a lui, minacciosi. Ehi, che ne dite se ci fermiamo un attimo e finiamo questa torta? chiese ai ragazzi, sperando che accettassero la proposta.
Ma sei scemo o cosa? Adesso vieni con noi. rispose uno dei tre.
"Dannazione.. Adesso basta." Syd si voltò di scatto e deciso prese un grosso pezzo di torta, lasciando cadere la coscia di pollo che ancora aveva in mano. Siete proprio degli sciocchi! I serpeverde cominciarono a correre verso di lui puntando contro la bacchetta. Prima che potessero fare qualcosa Syd lanciò il pezzo di torta in faccia ad uno dei tre, poi con la bacchetta in mano urlò Immobilus! ed immediatamente un altro si pietrificò, lasciando cadere a terra la bacchetta. L'ultimo dei tre aveva gia alzato la bacchetta e lanciò un incantesimo contro Syd, che però evitò abbassandosi agilmente. Subito corse contro il ragazzo e gli diede una spallata facendogli perdere l'equilibrio. Continuò a correre, dritto verso il grande portone, e prima di uscire prese un ultimo piccolo pezzo di pane che finì in due moschi.

Correva come non mai. Aveva ormai seminato i serpeverde che Gazza gli aveva messo alle costole, e si sentiva bene. Quella era stata una giornata veramente pesante, ma finalmente si trovava davanti alla porta che conduceva alla Sala Comune di Tassorosso, e là sarebbe stato al sicuro. Stava per entrare quando si sentì afferrare da dietro. Si girò e vide il volto livido di rabbia del custode. Credevi di sfuggirmi, eh? Non sai quanti bei passaggi conosco! E ora vieni con me! disse il custode trascinandolo via. Ma Syd non lo ascoltava. All'improvviso si era fatto tutto pesante, la testa aveva cominciato a fargli male e lentamente le palpebre si chiudevano. In un attimo fu tutto buio.



Edited by ¬Iaco - 16/1/2012, 13:31